среда, 19 марта 2014 г.

LE TEMPS RETROUVÉ

LE TEMPS RETROUVÉ

progetto: Andrea Marcante, Adelaide Testa


collaboratori: Mattia Inno, Giulia La Delfa, Giada Mazzero


fotografo: Carola Ripamonti


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Il progetto prevede la ristrutturazione di un appartamento di circa 150 mq nel centro di Milano le cui stanze si affacciano su un giardino interno.


Il rapporto visivo con l’elemento naturale è stato il motivo determinante nella scelta da parte della committenza di questo luogo in cui riconoscersi e ritrovarsi.


Da questo presupposto si è delineato il progetto dello studio di architettura Marcante-Testa come indagine su quegli elementi che, nel progetto dello spazio abitativo, sono in grado di evocare piacevoli ricordi di dimensioni domestiche, spesso extra urbani, probabilmente vissuti in famiglia: la casa come custode degli aspetti più intimi delle persone e della loro memoria, la casa come estensione di un fuori in cui isolarsi dal contesto urbano e dalla dimensione lavorativa.


La natura irrompe leggera, evocata e un po’ surreale sulle pareti delle stanze, integrando tra le foglie disegnate le chiome degli alberi che spuntano dal cortile.


Materiali come il midollino, la paglia di Vienna e il lino che costituiscono sedute, divisori attrezzati e chiusure di armadi, così come il finto marmo in laminato del tavolo cucina e i testili in vimini dei letti sollecitano, tutti insieme, ricordi di ambienti, forse vissuti nella “casa della nonna”, qui reinterpretata e resa funzionale alle esigenze contemporanee.


Un progetto “leggero” fatto di decorazione e arredi (sia vintage che disegnati) per una casa da realizzarsi in tempi brevissimi e con costi commisurati all’essere abitazione in affitto, dove la struttura architettonica dell’immobile non viene alterata pur modificandone la percezione dello spazio.


La visione degli ambienti cambia e si articola attraverso i contrasti di colore alle pareti, utilizzando la resina a pavimento che, coprendo parzialmente il parquet, diventa “tappeto” per identificare il tavolo e le sue sedute, ma anche attraverso i telai metallici nelle camere che incorniciano fiori e piante su carta, definendo i luoghi destinati allo studio e al riposo.


Alla rigidità della casa ridicolmente ipermoderna e fintamente ipertecnologica della famiglia Arpel nel film “Mon Oncle” di Jacques Tati si è preferita l’umanità morbida di “Monsieur Hulot”: una casa in grado di custodire, rendendoli visivi, aspetti indispensabili del nostro carattere quali l’umorismo, la leggerezza, e la capacità di non prendersi mai, anche nel progetto architettonico, troppo sul serio.


Una casa le cui stanze fisiche ci aiutano a mettere in evidenza le parti più autentiche delle nostre stanze interiori, unendo tutti gli elementi confacenti ed utili di oggi ad una memoria arricchente da non rinnegare, un progetto in cui Andrea Marcante e Adelaide Testa hanno saputo coniugare il presente ad un temps retrouvé.


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Materiali e arredi su disegno:

Arredi su disegno e cucina: Falegnameria Fiore


Pitture murali: Farrow & Ball




Arredi:


Zona pranzo:


A parete, carta da parati Chiavi Segrete di Fornasetti per Cole&Son, applique Grillo di Petite Friture, mobile/separè in MDF laccato e paglia di Vienna, su disegno Marcante-Testa, realizzazione Falegnameria Fiore (Torino), tavolo su disegno con piano in laminato finto marmo su gambe Hay, sedie Hubsch, vasi da Spotti (Milano), cornici in resina (Rezina) su parquet, lampada sospensione Formakami di &Tradition.


Soggiorno:


divano Candy di Arflex con cuscini in tessuto Kvadrat , poltrona Rattan Wicked Chair di Gio Ponti, originale anni ’50, mobile in MDF laccato e paglia di Vienna, su disegno Marcante-Testa, realizzazione Falegnameria Fiore (Torino), lampada Easy Floor di Servomuto (Milano), tavolino Pli Side Table di Classicon (da Spotti, Milano), tappeto Aubusson da Carpet Eden. Table lamp Orso in bronzo (Parigi 1925), alzata in ceramica (J.B. Astier) e cerbiatto in pietra/ USA anni ’50 da Vanitas Gallery, Milano. A parete, lampada Ariette di Tobia Scarpa per Flos.


Cucina:


Cucina su disegno Marcante-Testa con piano in laminato Polaris di Abet, ante in Durat, pensili laccati opachi, rubinetteria Paffoni.


Corridoio:


carta da parati Showers by Maharam, angolo lettura con libreria e poltrona vintage anni ’50 da Carrozzeria 900 (Milano), lampada a parete Muller Van Severen. Appliques Birds & Butterflies di Servomuto (Milano), lampada plafone Affogato di Azucena, sgabello Mon Oncle di Servomuto e Studio.TO.DO


Bagno


mobile in MDF laccato, metallo e vetro, su disegno Marcante-Testa, lavabo Ceramica Globo, rubinetteria Bellosta serie Life, specchio su disegno, rivestimento parete e pavimento in resina by Rezina, lampada Lampe Gras – DCW Editions, armadio su disegno Marcante-Testa, con carta da parati Thomas Voorn


Camera:


Testiera letto in rattan Maison du Monde, armadio/vestiaire con struttura metallica su disegno Marcante-Testa, realizzazione Falegnameria Fiore. Tenda in tessuto Kvadrat, carta da parati Svenskt Tenn, lampada a sospensione Suzie di Colonel, lampada da tavolo Cement di Servomuto (MI), coffee table Fontana Arte – anni ’50 (Vanitas Gallery- MI)


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Original article and pictures take www.marcante-testa.it site

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